I renziani in rivolta nel Partito Democratico. L’assenza dei toscani nel Governo fa ritornare in auge l’ipotesi scissione.
FIRENZE – Renziani in rivolta nel Partito Democratico. La tregua sembra essere ormai definitivamente messa alle spalle con i fedelissimi dell’ex premier che ipotizzano una scissione in caso di un ritorno di D’Alema e Bersani al Nazareno.
L’ultima polemica riguarda l’assenza di esponenti dem toscani nel Governo. Nessuno, infatti, è stato inserito nella squadra e l’ipotesi di un nuovo partito sembra essere ritornare in auge.
La Boschi avvisa Zingaretti: “Pronti alla scissione”
Sulla vicenda è intervenuta anche Maria Elena Boschi. L’ex ministra ha sottolineato come “la trattativa è stata fatta dai segretari e noi non abbiamo fatto una lotta per una poltrona in più. Auguro buon lavoro e mi dispiace che non ci sia nessun toscano al Governo. E’ un peccato e mi auguro che questa non sia una scelta per colpire il nostro gruppo perché non penso i cittadini lo meritano“.
La renziana è intervenuta anche sull’ipotetico ritorno di Bersani e D’Alema: “Noi sosteniamo questo governo. Non c’è bisogno di ribadire la nostra presenza nel partito ma in caso di un loro rientro credo che sia giusto discuterne tra di noi e il segretario Zingaretti“.
Zingaretti frena: “Non è tempo di polemiche inutili”
Nicola Zingaretti in serata è ritornato sulla questione cercando di calmare gli animi all’interno del partito: “Non sono termini all’ordine del giorno. Non fatemi domande per creare problemi con le persone. Dobbiamo concentrarci sul dibattito su come creare lavoro e sviluppo, queste sono le vere questioni che devono essere al centro del dibattito politico. Non ricominciamo con tormentoni. E’ appena finito quello con i 5 Stelle e adesso ne ricomincia un altro basato su nulla“. Ma l’ipotesi scissione ritorna in auge all’interno del Partito Democratico.
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